Anzio, Giovanni Del Giaccio questa mattina ha illustrato la sua candidatura

Un progetto di città che guarda ad Anzio nel 2058, un candidato sindaco fuori dagli schemi e “senza condizionamento dei partiti”. Giovanni Del Giaccio questa mattina ha illustrato la sua candidatura, rispondendo ad alcune vicende emerse in questi giorni dopo che il Pd ha scelto di indicare la sua figura. “So che dobbiamo compiere un miracolo per arrivare al ballottaggio – ha detto – Ci rivolgiamo ai cittadini mettendoci la faccia, quella di chi non è mai stato in politica. Altri si fanno forti dei voti che hanno, noi ci mettiamo la credibilità. Io l’impegno civile di una vita”
IL TAVOLO, LE POLEMICHE
“Ho auspicato la convergenza di tutto il campo del centro-sinistra, c’è stato un tavolo al quale come #unaltracittà abbiamo partecipato, scopro oggi che c’erano dei veti sulla mia figura ritenuta di destra e vicina a De Angelis, potevano dirlo subito e avrei salutato, ma prima di esprimersi in quel modo dovrebbero rileggere ciò che affermavo sul piano regolatore per esempio, cioè che non si doveva più mettere un mattone, mentre chi lo definiva tombale poi disegnava o proponeva osservazioni per costruire di più”.
Ancora: “Ho creduto al porto, vero, e ci credo ancora. Ho sbagliato a sostenere un mega progetto rivelatosi irrealizzabile, sono per il solo bacino interno, per mandare a casa il privato che forse deve qualcosa al Comune e non il contrario e che oggi stai bene a mettere in mora se prima gli hai dato carta bianca modificando lo statuto. L’idea che abbiamo è di coinvolgere la Regione attraverso l’autorità portuale”
“Siccome quel tavolo non si compone, anche se la porta rimane aperta, io sono in campo e lo sarò con il progetto di #unaltracittà che avrà una propria lista, il Pd sarà una delle liste della coalizione, non ha posto condizioni ma ha creduto nell’idea di fare qualcosa che rovesci il paradigma, esca dalle segreterie e da chi va a Roma a cercare simboli o appoggi. Io – ha aggiunto Del Giaccio – sono stato ad Anzio, mentre qualcuno cercava accordi altrove. Palomba? Se resta con i Capolei non può esserci dialogo, ma se loro si sfilano come sembra a me pare che sia stato consigliere del Pd, come Paride Tulli che è stato candidato sindaco, come altri che si sono allontanati da questa realtà. Guardo anche a chi è stufo di Bruschini-De Angelis-Bruschini-De Angelis. Sono partito dal primo che era già sindaco nel ’90 con il secondo consigliere comunale di maggioranza…”
LA PROPOSTA
“Scusate, mi sono tolto qualche sassolino dalle scarpe ma le polemiche finiscono qui, da adesso in poi parleremo del programma. Spero che altri facciano lo stesso, se sarò tirato ancora in ballo su cose del genere, però, si sappia che non ho un libro da aprire ma un’enciclopedia”
“#unaltracittà nasce per coinvolgere oltre i partiti, è aperta a chi non ha mai alzato la mano a favore del centro destra e quindi non si è assunto la responsabilità politica della situazione che viviamo, da Malasuerte a Evergreen, dall’emergenza buche a quella rifiuti. Gli aspetti penali, lo ribadisco, sono personali e non ci entro, le responsabilità politiche di questa situazione sono però di chi ha governato. I grillini? Ad Anzio hanno fatto una finta opposizione, mi sembra”
“In campagna elettorale porteremo proposte, niente altro, ne abbiamo fatte già alcune e ne verranno altre. Lo scontro appartiene ad altri, siamo in campo – lo ripeto – fuori dagli schemi e con interessi zero. Se perdo, il giorno dopo torno a fare il mio lavoro, non devo fare politica per arrivare chissà dove”.
Il link della conferenza https://www.youtube.com/watch?v=AyLB__F79L4&feature=youtu.be
Il link agli spunti per il programma https://giovannidelgiaccio.com/2018/02/06/spunti-per-il-programma-il-confronto-sia-su-questo/Ok