Servivano punti infatti per arrivare all’atto finale della stagione e la formazione anziate è riuscita a guadagnarli, perdendo la semifinale (così come avvenuto nella tappa del Rivazzurra) ma riuscendo a piazzarsi al sesto posto della classifica conclusiva della regular season. E anzi, mostrando sprazzi di bel gioco che le hanno permesso spesso di mettere in difficoltà (oltre che battere) squadre sulla carta molto più attrezzate.
Le finali si terranno come detto sabato 29 luglio a Terracina, con in palio il titolo di campioni d’Italia di beach rugby.
E dal fine settimana arriva un’altra bellissima notizia per i colori di casa. Nella nazionale che si è laureata campione d’Europa c’è anche un pezzetto del Rugby Anzio Club, grazie alla presenza in rosa di Cristian Stoian, tesserato proprio per i biancazzurri.
Si tratta dell’ennesimo grande risultato ottenuto dal Rugby Anzio Club a livello sportivo. Società che tra poche settimane riprenderà ad affollare il campo Marconi di Anzio Colonia per iniziare l’avventura del 2017/2018 (tra cui la partecipazione al campionato nazionale di C1 con la seniores) con i problemi di sempre.
Dopo 12 anni di richieste, ricorsi al TAR, l’amministrazione comunale ancora non ha risolto il problema del campo di gioco, con una situazione che era già stata ampiamente denunciata nei mesi scorsi.
L’immobilismo da parte di chi dovrebbe sostenere gli sforzi del sodalizio biancazzurro lo si ritrova, emblematico, nel non aver permesso l’utilizzo del campo di gioco di Piazzale Lanzi, l’unico altro impianto comunale idoneo al rugby. Attualmente in concessione ad una società inattiva a livello federale, invece che sfruttato dall’unico vero polo del territorio per la palla ovale.
Nonostante tutto questo, il Rugby Anzio Club andrà a giocarsi il titolo italiano master a Terracina.