L’acqua, una palla, sette giocatori che si alternano nella vasca e un divertimento senza tempo: sono stati questi gli ingredienti della partita svoltasi ieri all’interno della Piscina Comunale di Anzio, per celebrare i 62 anni della storica società di nuoto, pallanuoto e sincro “A.s.d. Anzio”, nata nel 1954. Presente, in quanto il Comune di Anzio ha patrocinato l’evento, il Delegato allo sport Massimo Millaci.
Tante “vecchie glorie” si sono tuffate in vasca per animare una giornata che aveva in primis il fine di celebrare l’unione sportiva aldilà del tempo, dell’età anagrafica e dei percorsi diversi che può prendere la vita di ciascuno di noi. Alcuni degli atleti intervenuti poi, hanno dato con il loro percorso sportivo, lustro alla ASD Anzio anche a livello nazionale. Guidati dallo storico allenatore e pietra miliare della società, Filippo Treglia, i giocatori hanno dato prova che il tempo passa solo anagraficamente parlando, tenendo alto il livello agonistico in tutti e quattro i tempi disputati. Alla fine la vittoria è andata alla squadra blu per 5 reti a 4 rispetto alla squadra dei bianchi. Un ottimo lavoro di arbitraggio è stato svolto dall’ex presidente della società e arbitro a livello nazionale di pallanuoto, Renato Stefanelli che, prima dell’inizio dell’incontro, ha rivolto un breve ringraziamento alla società, alle autorità presenti e agli intervenuti esprimendo “sincera commozione per la possibilità di radunare, ancora una volta, tanti atleti che negli hanno dimostrato come uno sport come la pallanuoto sia sintomo di aggregazione e di unione non solo sportiva, ma anche di vita”.
Toccante il momento in cui tutti i giocatori, nel post partita, si son ritrovati a guardare una mostra fotografica allestita all’esterno della struttura e che raccontava i cinquantaquattro anni della società. Agli atleti intervenuti è stato regalato il gagliardetto della manifestazione un diploma ricordo, mentre al coach Treglia, al delegato allo sport Millaci, agli sponsor e agli storici Capitani dell’ASD Anzio, sono state consegnate targhe a ricordo e a ringraziamento dell’impegno profuso negli anni per tenere sempre ai massimi livelli la società sia a livello sportivo che a livello logistico.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della commissione Ambiente e Sanità, Antonio Geracitano, presente alla manifestazione “Lo sport, la pallanuoto in questo caso, è la dimostrazione che si può uscire da un periodo di crisi grande dei valori come l’aggregazione e l’unità sociale, come quello che stiamo vivendo. Vedere giocatori con età differenti uniti in campo da un filo invisibile è una gioia per me, che da sempre mi spendo per uno sport di alti valori come la pallanuoto e che ho sempre cercato, nel mio piccolo, di rendere l’attività sportiva alla portata di tutti”.
“Lavoreremo ancora per organizzare nuovi raduni negli anni” ha detto uno degli organizzatori, nonché arbitro della partita, Renato Stefanelli “perché vogliamo far vedere alle nuove leve che l’età, quando la passione è vera, reale e sentita, non conta. Torniamo giovani ogni volta che ci immergiamo nell’acqua della piscina, ogni volta che tocchiamo la palla.”
Non ci resta che dire allora, prendendo in prestito le parole dell’allenatore Filippo Treglia, “Arrivederci al prossimo anno”.
(In questo articolo alcune immagini dell’evento – Foto Sara Stopponi)
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