Domenica 23 giugno in piazza Garibaldi ad Anzio le vecchie signore a quattro ruote hanno “sposato” la solidarietà. Una trentina di auto d’epoca hanno partecipato all’autoraduno organizzato dall’associazione “Per Aspera ad Astra” in collaborazione con C.A.N.VE.S., Club Anzio e Nettuno Veicoli Storici, per sostenere la campagna di raccolta fondi da destinare all’acquisto di una Culla per la Vita.
Il raduno è stato davvero un successo: moltissime le persone che hanno ammirato una selezione di auto ventennali ed oltre, vere e proprie icone del passato che hanno segnato un’epoca.
L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Anzio, della Polizia Locale, dell’A.C.I. Storico di Roma ed il sostegno degli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno.
L’ottima riuscita è dovuta anche al lavoro dei tanti volontari delle due Associazioni ed alla generosità dei cittadini, non solo del nostro territorio, che hanno aderito a questa gara di solidarietà. Sono stati raccolti ben 900 € che rappresentato il primo passo per la realizzazione della Culla per la Vita, una struttura concepita appositamente per permettere di lasciare, totalmente protetti, i neonati da parte delle mamme in difficoltà nel pieno rispetto della sicurezza del bambino e della privacy di chi lo deposita. In collaborazione con la ASL Roma 6 si è già individuato il luogo dove collocare la culla che sarà facilmente raggiungibile, garantirà l’anonimato della mamma che vuole lasciare il bambino e sarà dotata di una serie di dispositivi (riscaldamento, chiusura in sicurezza, presidio di controllo h 24 con il collegamento immediato al soccorso medico) che permetteranno un facile utilizzo ed un pronto intervento per la salvaguardia del bambino.
Il tema delle culle per la vita rimane da anni divisivo all’interno della nostra società molto spesso perché collegato ad un pregiudizio nei confronti della madre che “rifiuta” o “abbandona” suo figlio. L’obiettivo di queste strutture è sempre stato quello di poter dare speranza ai neonati e fiducia e solidarietà alle madri che non possono, o non vogliono, prendersene cura. Cosa ci sia dietro una gravidanza e dietro le scelte di chi la porta a termine, non riguarda nessuno se non la donna che ha intrapreso questo percorso. L’aiuto, la comprensione e la riservatezza, senza alcun tipo di giudizio, sono fattori essenziali per dare speranza a bambini che meritano la possibilità di crescere in sicurezza e il diritto di essere cresciuti anche da famiglie diverse da quella di origine.
Le culle per la vita presenti in Italia sono un’estrema possibilità di accoglienza per evitare un gesto di rifiuto e di abbandono e se anche dovesse servire a salvare una sola vita, sarà sempre una cosa bellissima e preziosa. Tutti ci auguriamo che nessuna donna debba mai arrivare ad essere così disperata da rinunciare a una parte di se stessa, ma la Culla per la Vita rimarrà comunque un segno di speranza, a disposizione di tutti.
I volontari di “Per Aspera ad Astra” stanno pensando a nuovi, coinvolgenti eventi ed iniziative per raccogliere fondi e riuscire, così, a raggiungere l’ambizioso obiettivo. La partecipazione dei cittadini del nostro territorio riuscirà a fare la differenza, poiché infinito è il valore di ogni singola vita.
La professoressa di canto del programma di Maria De Filippi verso il ritiro? Cosa sta…
Mario Cusitore ha deciso di andare via da Uomini e Donne, è questa l'ultima bomba…
Alfonso e Federica sono stati protagonisti dell'ultima puntata del Grande Fratello, dopo la diretta è…
Si era parlato di un ritorno di fiamma con l'ex marito Flavio Briatore ma, a…
Al Grande Fratello Helena e Javier sono sempre più vicini. Di recente i due hanno…
Nella puntata di ieri sera, negli studi del Grande Fratello, Alfonso Signorini ha spiegato perché…