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Anzio, alzata di scudi di Upa sul caso della spiaggia di Lido dei Pini in affidamento a 7 giorni

Continuano le polemiche sull’affidamento in convenzione della Spiaggia libera di Lido dei Pini, sollevata dal nostro giornale e ripresa poi dal consigliere di maggioranza Massimiliano Marigliani e da Alternativa per Anzio. Un bando spuntato sull’albo pretorio il 22 maggio, che richiedeva una partecipazione entro il primo giugno per affidare 1500 metri lineari di spiaggia.

https://lecodellitorale.it/2019/05/23/anzio-affidamento-un-tratto-spiaggia-libera-lido-dei-pini-la-presentazione-delle-domande-entro-7-giorni/

Scrive Uniti per l’Ambiente:

“La spiaggia che vogliono dare in convenzione è larga mediamente dai 50 agli 80 metri, occupati per il 30-60 per cento dalla duna ricoperta da pregevole vegetazione (quella che è avanzata dopo lo scempio fatto dalle villette). Dato che ombrelloni e sdraie vanno messi vicino al mare tutte le altre installazioni previste (servizi igienici, magazzino per le attrezzature da noleggiare, e con tutta probabilità anche servizi di ristoro) verranno impiantati sulle dune dal 1° maggio al 30 settembre di ogni anno. Già dopo il primo impianto della vegetazione dunale non rimarrà più niente. Per una spiaggia così lunga i bagni, le postazioni per il noleggio , i rimessaggi dei mezzi per la manutenzione e i locali ristoro, dovranno essere molti e porteranno alla completa distruzione della vegetazione dunale.”

Leggete il disciplinare nel sito http://pubblicazioni.saga.it/publishing/AP/downloadDetail.do?fileId=195235&docId=195234&org=anzio e fatevi un’idea.

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