Una nuova generazione di apparecchi a legna e pellet ad alto rendimento e basse emissioni, combustibili legnosi di qualità certificata, installazioni e manutenzioni a regola d’arte, con queste credenziali si presenta la campagna “L’Italia che rinnova” con l’obiettivo di dare voce all’impegno di un settore con solide radici ma proiettato al futuro.
L’iniziativa, promossa da AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali), RisorsaLegno, ANFUS (Associazione nazionale Fumisti e Spazzacamini) e ASSOCOSMA (Associazione Nazionale Costruttori Stufe) e da Legambiente tra le più importanti associazioni ambientaliste del nostro paese, si rivolge ai cittadini con l’obiettivo di fornire una concreta risposta all’esigenza di riscaldarsi in modo sostenibile e conveniente attraverso gli apparecchi domestici a legno e a pellet, che già oggi rappresentano la seconda fonte di riscaldamento per le famiglie italiane.
Il legno è una risorsa irrinunciabile e rappresenta un terzo delle energie rinnovabili in Italia. Insieme a eolico, fotovoltaico, idroelettrico e solare contribuisce in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi europei che per il 2030 si prefiggono di raggiungere il 32% di produzione di energia da fonti rinnovabili. Ma con questa campagna i promotori vogliono anche dare una risposta alle istituzioni impegnate a garantire una migliore qualità dell’aria attraverso una strategia di rottamazione delle vecchie stufe obsolete con le nuove tecnologie, che riducono le emissioni nocive fino all’80%.
“L’abbiamo chiamata L’Italia che rinnova, sia per sottolineare la necessità che il nostro Paese raccolga e vinca la sfida della crescita delle energie rinnovabili, di cui le bioenergie sono parte essenziale, sia perché proprio il rinnovarsi del settore, in particolare con i moderni generatori di calore a biomasse legnose , consenta di raggiungere obiettivi di una vera rivoluzione energetica per contrastare gli effetti del cambiamento climatico in atto” – spiega Marino Berton, direttore Generale di AIEL, che sottolinea: “serve l’impegno di tutti, dai cittadini alle istituzioni, affinchè il futuro della valorizzazione energetica delle biomasse sia costruito nel rispetto di una gestione forestale sostenibile e responsabile”.
“Legambiente sostiene e promuove ‘L’Italia che rinnova’ perché è, non solo una importante opportunità per diffondere una cultura attenta all’uso delle rinnovabili e comportamenti di consumo consapevoli e sostenibili, ma anche per raccontare che oggi esistono già alternative valide e sostenibili alle fonti fossili. E se vogliamo puntare davvero ad un futuro 100% rinnovabile dobbiamo far sì che queste tecnologie siano sempre più diffuse” – dichiara Katiuscia Eroe, Responsabile Energia di Legambiente. In testa nel centro Italia per i maggiori consumi di biomassa solida nel settore del riscaldamento residenziale sono le regioni Lazio e Toscana (più del 7% sul totale nazionale nel 2016, rispettivamente il 7,5 e il 7,0).
La campagna partirà nei prossimi giorni in circa duemila punti vendita di tutta Italia con manifesti e materiale informativo per far conoscere ai cittadini “la più antica e la più moderna delle energie rinnovabili” che, raccogliendo la sfida dell’innovazione, vuole dare il suo contributo al miglioramento della qualità dell’aria.
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