Sarà un concerto matinée con canti militari e popolari d’epoca quello che si terrà domenica 5 maggio al Museo Napoleonico, in occasione dell’anniversario della morte di Napoleone, dal titolo Napoléon avait cinq cent soldats. L’evento è promosso da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
L’esercito ha avuto un ruolo fondamentale nell’ascesa e nel consolidamento al potere di Napoleone. I brani militari e popolari selezionati per questa occasione raccontano proprio la quotidianità, il senso di appartenenza, la fede, la goliardia, ma anche la paura, l’odio e la sofferenza dei soldati arruolati nelle fila della Grande Armée. Anche attraverso la conservazione e la trasmissione di questi canti, tra devozione e nostalgia, gli anziani reduci, i cosiddetti grognards, hanno contribuito ad eternare la memoria e la leggenda napoleonica. Tra i brani scelti saranno eseguiti alcuni canti militari e popolari napoleonici in francese, come Le chant de l’oignon, Te souviens-tu e Fanchon, e in inglese, come il “sea-shanty” (canzone dei marinai) Boney was a warrior. Quest’ultimo appartiene a un filone in lingua inglese di suggestive ballate folk, riutilizzate in contesti curiosi, ma limitrofi, come quello delle canzoni “dei pirati”, o apparentemente distanti, come quello pacifista. Il titolo dell’evento allude invece al nome di un brano popolare militare napoleonico diventato filastrocca per bambini e strumento didattico per studenti di francese alle prime armi.
Il concerto vede protagonisti (voce e strumenti) un gruppo di studenti dell’indirizzo musicale del Liceo Statale Farnesina, già protagonista di alcuni eventi musicali di successo al Museo Napoleonico, e costituisce il momento centrale di un percorso PCTO attivato nel 2023-2024. Il progetto è organizzato e curato dal Museo Napoleonico, in collaborazione con il Liceo Farnesina, per il tutoraggio e il concept musicologico della Prof.ssa Cristina Nocchi (maestro). Ad andare in scena saranno dodici giovani cantanti e musicisti: Costanza Ferri e Demetra Fiorini (soprani), Filippo Cardini, Fabrizio Malgeri e Aris Tsavalias (baritoni), Marco Ismail Piccinini, Giorgio Alexander Ridolfi e Francesco Santoro (bassi), Arianna Frangella (chitarra), Christian Luca (tromba), Gabriel Nigro e Santiago Zapponi (percussioni), mentre l’apparato iconografico e il video-making sarà a cura degli studenti Maria Carlotta Bottaro, Kenzy Mahgoub e Maria Grazia Masala.
I brani saranno presentati con brevi parole descrittive accompagnate dalle immagini di una selezione di opere del museo, all’insegna del contrasto tra registro popolare e contesto di Corte.
L’appuntamento avrà luogo nella Sala Impero del museo domenica 5 maggio 2024, dalle ore 11.30 alle 12.30 circa.
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