Quest’anno si festeggia il ventennale e il giardino
si presenta con un nuovo look grazie ai lavori di
“ringiovanimento”di piante e spazi
Era l’aprile del 1995 quando la Marchesa Lavinia
Taverna decise di allestire nei suoi meravigliosi
giardini mediterranei una delle prime mostre di
florovivaismo in Italia. E dopo venti anni di
ininterrotti successi di pubblico i Giardini della
Landriana, oggi gestiti da sua figlia Stefanina
Aldobrandini, sono divenuti un punto di riferimento
nel campo del florovivaismo di qualità
ospitando ad ogni edizione produttori ed esperti
provenienti anche dall’Europa. Quest’anno si
festeggia il ventennale: un traguardo che emoziona
profondamente gli organizzatori che
per l’occasione hanno inteso regalare al pubblico
un giardino completamente “rinnovato”. Nel
periodo di chiusura invernale sono stati avviati
importanti lavori di ringiovanimento alla Landriana.
Le prime piante che hanno beneficiato di questa
accurata potatura sono state le siepi di Lauro
nobilis presenti nel giardino all’italiana, le
grandi Magnolie, il giardino delle piante grigie e molte
altre. Questo lavoro con cadenze stagionali ha riguardato
tutto il giardino: un grande intervento,
molto impegnativo, ma indispensabile per ridare
slancio e vigore a quest’oasi mediterranea a due
passi da Roma. All’evento di Primavera avvenuto dal
24 al 26 Aprile hanno visto coinvolti circa
130 espositori prestigiosi che hanno presentato non
solo piante insolite e rare, come da sempre
recita il claim della Landriana, ma anche soluzioni
tra le più nuove e sostenibili per gestire giardini,
balconi e spazi verdi in generale. Numerosi i
momenti divulgativi, per una Landriana che sta
diventando sempre più tutorial grazie alla presenza
di esperti che attraverso le numerose attività
seminariali forniscono ai visitatori informazioni e
spunti utili per affermare la cultura del verde. Per
tutta la durata della mostra mercato è rimasto
attivo un punto gratuito “I Consigli della Landriana”
dove il Garden Tutor Stefano Assogna, ha regalato
consulenze gratuite per progettare giardini,
balconi, orti e terrazze tutti rigorosamente ecologici
o consigliare sulla cura di piante e fiori. Non
è mancata la presenza del “pronto soccorso verde”
dove un maestro giardiniere ha
identificato malattie ed insetti nocivi delle piante.
Da segnalare, la collaborazione tra i Giardini
della Landriana e l’Istituto Pangea Onlus – che ha
sede a Sabaudia per promuovere la simpatica
iniziativa “Risveglia i sensi alla Landriana”: un
laboratorio interattivo che andrà ad esplorare la
biodiversità presente alla Landriana. Una sorta di
allenamento dei sensi per vivere un’esperienza
inedita in giardino con la possibilità di incontrare
la natura non solo con nuovi occhi, ma anche con
nuovi odori, suoni, sapori e contatti!
Primavera alla Landriana per l’eccellenza dell’esposizione
e per il valore culturale delle attività
seminariali ha ricevuto il Patrocinio di APGI
Associazione Parchi e Giardini d’Italia di cui anche il
giardino fa parte.
Prosegue anche nel 2015 il progetto Fuorigiardino che
prevede la presenza della Landriana nelle
location strategiche della capitale con installazioni
e allestimenti floreali ispirati ai colori
mediterranei del giardino. L’obiettivo è di avvicinare
sempre più il pubblico all’arte dell’orticultura,
al rispetto dell’ambiente e alla passione per il
giardinaggio in generale. Confermata la
collaborazione con l’Associazione Via Condotti per
l’allestimento della strada più glamour di Roma
che per l’occasione si “vestirà” con i colori mediterranei ispirati alla Landriana.