A.S. Roma sconfitta 6-7 ai calci di rigori contro il Manchester City

Giallorossi sconfitti 6-7 dagli inglesi del Manchester City ai calci di rigori nell’ International Champions Cup di  Melbourne. Nei 90 minuti finisce 2-2 con due capolavori del bosniaco Pjanic e del serbo Ljajic che rimediano alle reti di Sterling e Iheanacho. Ai rigori decisivi gli errori di Doumbia e Keita.

Inizia l’incontro e al nuovo acquisto biancoceleste Sterling (pagato 68 milioni di euro) bastano soli 3 minuti per sbloccare il risultato. La risposta dei giallorossi non tarda ad arrivare. Al 8′ con un gran tiro dalla distanza Pjanic pareggia subito i conti. Le uniche fiammate giallorosse arrivano nel finale di tempo, quando un salvataggio di Mangala “scippa” il 2-1 a Gervinho e un colpo di testa di De Rossi mette i brividi a Caballero.

Nella ripresa la Roma ed il Manchester City cambiano molti giocatori dell’undici titolare. Inizia forte la squadra inglese che al 5′  ritorna in vantaggio grazie a Iheanacho che sfrutta un errore della difesa giallorossa. La squadra di Garcia stringe i denti, resiste, si riorganizza e pareggia allo scadere con una punizione a giro di Ljajic a tre minuti dal termine del match. Finiscono i 90′ con il risultato di 2-2.

Ai calci di rigore, dopo l’errore di Kolarov, la Roma ha il match point con Doumbia che però spreca tutto facendosi parare il cucchiaio. Decisivo allora l’errore finale di Keita. Vince il City ai rigori, la Roma si prepara a sbarcare in Indonesia.