A.S. Roma, arriva l’annuncio e la presentazione di Szczesny

L’AS Roma tramite il sito ufficiale conferma l’arrivo di Wojciech Szczesny, portiere della nazionale polacca, in prestito dall’Arsenal. Indosserà la maglia numero 25.

Il 25enne, subito dopo aver superato le visite mediche nella giornata di lunedì, ha firmato nel pomeriggio di oggi il contratto che lo legherà alla Roma per un anno, fino al 30 giugno 2016.

Szczesny è considerato uno dei migliori giovani portieri al mondo e ha collezionato 29 presenze nell’Arsenal nel corso della stagione 2014-15.

Nel 2013-14, il polacco ha mantenuto per ben 16 volte la sua porta inviolata condividendo come l’allora portiere del Chelsea Peter Cech il premio “Golden Glove”, assegnato dalla Premier League a chi primeggia in questa particolare classifica.

Szczesny, figlio dell’ex-portiere della nazionale polacca Maciej Szczesny, è stato inserito in prima squadra da Arsene Wenger all’età di 19 anni, dopo essere giunto nelle giovanili dell’Arsenal dal Legia Varsavia, club della sua città natale.

Ha esordito in Premier League all’Old Trafford contro il Manchester United e ha ricevuto un altro battesimo di fuoco in Champions League contro il Barcellona.

Dopo aver completato il suo trasferimento alla Roma, Szczesny ha dichiarato ad asroma.it: “Sono venuto qui per vincere partite e trofei con l’AS Roma e credo che la squadra sia forte abbastanza per farlo. Penso ci siano grandi potenzialità. Conosco i volti e i nomi dei miei nuovi compagni di squadra, quindi spero di ambientarmi velocemente”.

Nella giornata di oggi Szczesny si è presentato ai media. Come riporta il sito dell’ A.S. Roma, si è espresso sui tifosi giallorossi e sulla stagione alle porte: “I fan qui sono molto passionali, come me: mi aspetto di creare un bel legame con loro”.

Dopo aver mostrato a tutti i suoi primi progressi con la nuova lingua – “qui si parla italiano!” –, il nazionale polacco ha risposto alle domande dei giornalisti sul collega De Sanctis, sugli obiettivi della prossima stagione e anche sul Derby.

Stai imparando l’Italiano? Quanto è importante per te comunicare con i tuoi compagni di squadra.

“È molto importante imparare la lingua. “Qui noi parliamo italiano!” (dice nella lingua locale, ndr). Io sono abituato a comunicare molto con i miei compagni e con quelli nuovi ho già trascorso due giorni. Spero di creare un legame saldo con loro, per poter costruire una squadra molto forte”.

Hai già parlato con il tuo compagno di squadra Morgan De Sanctis? Che vi siete detti?

“Morgan parla un buon inglese e mi ha già aiutato ad apprendere le prime parole in italiano da utilizzare sul campo. È molto gentile e mi sta aiutando moltissimo. È un grandissimo portiere, mi aspetto una concorrenza molto difficile con lui ma spero che da questo aspetto ne possiamo beneficiare entrambi per poter migliorare”.

Sei qui a Roma per fare il titolare?

“Ogni giocatore vuole giocare e io sono qui per imparare, per aiutare la squadra e so che godo della fiducia di Rudi Garcia. Tutti i calciatori, poi, vogliono vincere e io sono qui per questo”.

Sei noto per essere una testa calda: che rapporto avrai con i tifosi?

“Il mio rapporto con il calcio è molto passionale. Da quello che ho visto qui anche i tifosi sono molto caldi. Mi piacere festeggiare quando si vince e mi arrabbio quando si perde, allo stesso modo dei fan”.

Massimiliano Gobbi

redazione