2+GIUGNO++GIORNATA++MONDIALE++DEI++DAN+%28disturbi++della++nutrizione+e+dell%26%238217%3Balimentazione%29
lecodellitoraleit
/2-giugno-giornata-mondiale-dei-dan-disturbi-della-nutrizione-dellalimentazione/amp/
Notizie dal Mondo

2 GIUGNO GIORNATA MONDIALE DEI DAN (disturbi della nutrizione e dell’alimentazione)

RIFLESSIONI  E BILANCIO
SULLE  DIFFICOLTA’ RISCONTRATE  DURANTE  IL LOCK DOWN
PER  COLORO  CHE SONO  AFFETTI DA QUESTA PATOLOGIA
a cura di Leonardo  Mendolicchio  psichiatra -psicanalista  direttore  sanitario  di Villa  Miralago
ULTIMA PUNTATA  DI FAME D’AMORE
LA DOCUSERIE  SU QUESTA PATOLOGIA  IN ONDA SU RAI TRE
LUNEDI’ 1 GIUGNO IN SECONDA SERATA
CONDOTTA DA
FRANCESCA FIALDINI
AMBIENTATA  A VILLA MIRALAGO – IL PIU’ GRANDE CENTRO CONVENZIONATO  CON IL SSN –  DI CURA TERAPEUTICA DELLE DCA – IN PROVINCIA DI VARESE
E A PALAZZO FRANCISI – TODI
Il 2020 è sicuramente uno degli anni più difficili dal dopo guerra ad oggi, la pandemia da Covid-19 ha piegato interi sistemi economici, sociali e politici. In particolar modo ha provato significativamente la singolarità dei soggetti nella loro salute sia fisica che mentale. La visione e l’esperienza della sofferenza degli sforzi sanitari vissuti all’interno degli ospedali e nelle case di cura, ha mostrato la nostra vera natura di esseri imperfetti umani-mortali, mostrando la caducità dell’idealizzazione dell’uomo iper-moderno del sovra-umano immortale.
La condizione categorica del lock-down ci ha posto all’isolamento preventivo nelle nostre abitazioni, ponendo il mondo e le routine quotidiane ad uno stop senza precedenti, donandoci forse, così una possibilità di riflessione intima verso la nostra soggettività e alle nostre relazioni. Questa riflessione però, scevra da ogni legame nel reale non è stata per tutti positiva e costruttiva, anzi possiamo affermare che questa temporalità senza tempo ha costretto molti soggetti a vivere dei momenti di estrema difficoltà. In particolar modo i soggetti affetti dai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DAN) come: anoressia, bulimia e disturbo dell’alimentazione incontrollata, hanno vissuto e vivono questi momenti di a-temporalità all’insegna dell’angoscia e dell’abbandono, dove la chiusura all’interno delle proprie abitazioni ha posto in essi la resa incondizionata delle loro soggettività, che prive del supporto dei servizi psichiatrici territoriali e una riduzione dei servizi di sostegno psicologico, hanno portato le loro vite all’adempimento incondizionato dei sintomi disfunzionali e mortiferi dei DAN.
Fortunatamente, questi disturbi e queste sofferenze non vengono tralasciate anche in questi attimi di difficoltà, tant’è che il 2 giugno è stata posta come la giornata mondiale dei DAN (World eating disorder day), un evento che si è costituito negli Stati Uniti d’America da parte di associazioni di famigliari e di pazienti e che viene celebrato in tutto il globo. Questo movimento ha suscitato interesse e coinvolgimento anche figure del campo scientifico, politico e soprattutto ha intensificato la campagna de-mistificatrice e di sensibilizzazione in convegni, scuole, aziende e attività sui social media. In concomitanza di questa giornata, dove è stato posto un hashtag #SHOWYOURSTORY  (mostra la tua storia) è uscita anche ”Fame d’amore” una Docu-Serie sulle vite dei pazienti che soffrono dei DAN all’interno di due comunità terapeutiche: Villa Miralago e Palazzo Francisci.
La serie, composta da 4 puntate è andata in onda su Rai3, dove vengono raccontate dalla presentatrice Francesca Fialdini, le vite e le storie di alcuni pazienti ricoverati all’interno dei centri, nelle loro difficoltà nelle loro gioie, dove affrontano la loro vita un passo alla volta, verso quella possibilità di tornare a vivere senza più quell’ossessione che corrode e distrugge le loro vite.
Il tema proposto di quest’anno per il World Eating Disorder Day è “Eating Disorders: Can’t Afford To Wait” <Disturbi alimentari: non possiamo perdere tempo> ed effettivamente il tempo è qualcosa che nella contemporaneità diviene una “materia” labile e spesso non ci accorgiamo di come scorra inesorabilmente, indipendentemente dal nostro agire e ci ritroviamo spesso al di là delle scadenze temporali ove possiamo scegliere di agire. Difatti, è proprio quello che solitamente succede nell’approccio verso questi disturbi così complessi, il tempo diviene un fattore fondamentale nell’atto terapeutico; frequentemente, dai racconti dei pazienti si evince come si ritrovino incastrati in garbugli burocratici, dove i servizi sanitari nazionali non riescono a gestire o ad inviare i soggetti verso strutture dedicate al trattamento del D.C.A tessendo così una ragnatela d’angoscia e inesorabilità che avvolge e attanaglia i pazienti e le loro famiglie. La richiesta di “tempo” sotto l’hashtag -#ShowUsYourPurple “mostrare il tuo viola” – si vuole portare all’immagine e allo sguardo di tutti sui social e non, come ancora oggi giorno non si sappia e non si conosca abbastanza di questi disturbi. Se consideriamo in primis la questione medico-04.6scientifica sappiamo come non vi sia un’epidemiologia univoca a livello mondiale per differenze diagnostiche, ma, sappiamo come l’incidenza in Italia, in studi non recentemente pubblicati rilevano una prevalenza dello 0.2-0.8 per cento per l’anoressia e dell’1-5 per cento per la bulimia, in linea con i dati forniti dagli altri paesi europei o sviluppati. Il ratio di incidenza di genere nel tempo è rimasto sempre costante con lievi oscillazioni: 1:10 tra donna e uomo nell’anoressia nervosa, 1:6 tra donna e uomo nella bulimia nervosa e una quasi una parità di genere per quel che riguarda il disturbo d’alimentazione incontrollata o definita anche obesità psicogena; difatti, per lo più rimane una patologia “femminile” che si rivela nella prima pubertà e addirittura si registrano casi anche al di sotto dei 12 anni. Siamo ben consapevoli, come queste patologie non posseggano discriminazioni: etniche, religiose, economiche e il dato che sicuramente ben più allarmante è che circa il 40% dei soggetti affetti da D.C.A non viene diagnosticato dal sistema nazionale e quindi viene inficiato il reale dato epidemiologico di questi disturbi. Portare all’attenzione pubblica questo tema è un atto doveroso da tutti coloro che operano in questo settore e non solo, ci si deve far portavoce e incarnando la parola di cura si possono arginare queste patologie, perché ci troviamo davanti alla patologia psichiatrica con il più alto tasso di mortalità e di comorbidità psichiatrica e patologica di ogni altra psicopatologia. La seconda considerazione più ampia è di come si necessiti di una giornata mondiale per sensibilizzare l’opinione pubblica e politica, che si prenda coscienza di ciò, perché di fatto affermiamo spesso: “non avere tempo” di occuparsi di quel che ci accade attorno; ma forse, è proprio il non esserci agli altri che ci rende miopi e spesso inconsapevoli di come i nostri atti, le nostre parole, i nostri sguardi possano divenire il terreno fertile per lo sviluppo di queste patologie mortifere dalla ambigua e non lineare categorizzazione clinica rilegandole all’indifferenza più totale. L’unica soluzione possibile e inderogabile è che ci dobbiamo prendere il tempo, per agire ora, poiché la sofferenza è priva di tempo ma il corpo che la abita si ed è limitato.
lecodellitorale

Recent Posts

Grande Fratello, colpo della produzione, nella casa entra la famosa conduttrice

Grande Fratello, dopo le ultime turbolente puntate, ecco un colpo della produzione: nella casa entra…

1 ora ago

Giulia De Lellis e il regalo a Tony Effe, qualcosa non torna: la frecciatina social

Giulia De Lellis e Tony Effe tornano di nuovo sotto i riflettori, ma questa volta…

5 ore ago

Un Posto al Sole, colpo di scena: grande ritorno a Napoli

Nelle strade di Napoli, "Un Posto al Sole" continua a tenere con il fiato sospeso…

6 ore ago

Uomini e Donne, Tina sempre più protagonista: nuovo ruolo per lei nel programma

Uomini e Donne, non solo opinionista: Tina è sempre più protagonista: un nuovo ruolo per…

10 ore ago

Sanremo 2025, il ruolo di Selvaggia Lucarelli e perché questi tre cantanti non ci saranno

Sanremo 2025 si avvicina ed emergono nuovi dettagli, dal ruolo di Selvaggia Lucarelli all'esclusione di…

16 ore ago

La vita di Mina Settembre stravolta da un misterioso personaggio: cosa accadrà nella seconda puntata? Spoiler 19 gennaio

Le nuove anticipazioni della terza stagione di Mina Settembre svelano un nuovo arrivo: la protagonista…

18 ore ago