Di Ruggero Alcanterini
In un momento come questo risulta difficile parlare di sport o di altro, che assume comunque connotazione effimera. Qualcuno afferma che non bisogna lasciarsi intimidire. Ci mancherebbe altro, piuttosto, penso io, perchè ostinarsi a constatare i fatti delittuosi, a contarne le vittime e a ricercare gli esecutori, quando occorrerebbe un’analisi molto più attenta e profonda per capire chi è il vero burattinaio. A qualcuno interessa che i conflitti e l’uso delle armi non abbiano mai termine. C’è una grande industria dell’offesa collegata a quella della riparazione, che non può sospendere la produzione e la vendita, piuttosto che la fornitura di assistenza e servizi. Si va avanti alla grande sin dalla Prima Guerra Mondiale, poi con la Seconda e dopo , visto che la Terza tardava, la si è surrogata in tanti spezzoni diffusi ad arte. I danni di questa strategia sono immani e irreversibili, quindi tanto varrebbe pagarne alla fonte il prezzo, saldarne preventivamente il conto con i dispensatori di morte, salvo rendere disoccupati migliaia di personaggi che non avrebbero più ragion d’essere, se la pace fosse la regola e non l’eccezione.
Con l’arrivo della stagione fredda, la scelta degli pneumatici torna tra le priorità degli automobilisti:…
Il 20 novembre 2025, all’Aurum di Pescara, si terrà una delle iniziative più attese in…
L’arrivo dell’inverno modifica in modo sensibile il comportamento dell’asfalto cittadino, soprattutto in territori come Pomezia,…
In un mercato dove la fiducia vale più dei margini, Luca Fontanelli, fondatore di QUEST,…
Il Black Friday è il momento ideale per aggiornare la propria tecnologia. Quest'anno HONOR riesce…
Il calcio, si sa, non è solo uno sport: è un fenomeno culturale capace di…